[News] Book Pride, dal 27 al 29 marzo 2015

- Al via la prima edizione della Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente -

di Serena Agresti, 26 Marzo 2015

Guardiamo oltre la patina del conosciuto, ripetuto repertorio culturale: ci sono milioni di idee già scritte e formulate che hanno bisogno di essere lette e ripensate. Il Book Pride è l’occasione per farlo.

«Per fare un miracolo ci vogliono i santi», così Gino Iacobelli, presidente dell’Osservatorio degli editori indipendenti (Odei), lascia che una breve affermazione comunichi l’entusiasmo, l’orgoglio, la fatica per il debutto della prima Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente, promossa dall’Odei, con la collaborazione della cooperativa Doc(K)s, Strategie di indipendenza culturale, e il patrocinio del Comune di Milano.

Allestito nello spazio espositivo dei Frigoriferi Milanesi, dal 27 al 29 marzo, il Book Pride conta la presenza di 123 case editrici, da quelle con un solo titolo all’attivo a quelle più note come Fandango, Fazi, ilSaggiatore. Esclusi, invece, i cinque maggiori gruppi editoriali italiani, perché questa è promozione di cultura autonoma, libera, tutto autofinanziato, senza contributi esterni, per salvaguardare la «bibliodiversità» ed evitare l’odioso e sterile appiattimento culturale.

L’ingresso è gratuito, in linea con la filosofia di chi genera libri perché il patrimonio cognitivo è la base della costruzione e della crescita di una comunità. Un programma copioso quello del Book Pride, con ospiti quali il poeta e artista Nanni Balestrini (venerdì ore 17), l’antropologo Marc Augé (sabato ore 11), il regista Jonathan Nossiter (sabato ore 18.30), la filosofa Luisa Muraro (domenica ore 15) e numerosi scrittori, da Giuseppe Genna a Maria Pace Ottieri e Wu Ming (domenica ore 18.30), a cui si sommano incontri e presentazioni organizzati dalle singole case editrici e una serie di atelier pensati per i professionisti del libro, ma aperti anche ai curiosi.

Si potrà riposare la mente gustando un bicchiere di vino sincero all’Enobookpride, un’enoteca autogestita da vignaioli italiani indipendenti che si oppongono alla dittatura dell’agroindustria e che resistono per offrirci un prodotto non standardizzato.
Orari d’apertura: venerdì 14-22; sabato 10-22; domenica 10-20.

Qui maggiori informazioni.

 

  • condividi:

Comments